Non esiste un test del sangue per la diagnosi di gonartrosi. Gli esami del sangue vengono eseguiti per escludere malattie che possono causare gonartrosi secondaria, nonché per escludere altre condizioni di artrite che possono mimare l’artrosi.
La radiografia delle articolazioni colpite è il “gold standard” per diagnosticare la gonartrosi. I risultati radiografici comuni di gonartrosi includono la perdita di cartilagine articolare, restringimento dello spazio articolare tra le ossa adiacenti, e la formazione di speroni ossei. La semplice radiografia può anche essere molto utile per escludere altre cause di e utile anche per porre, quando necessario, una indicazione chirurgica.
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Procedure applicabili nella gonartrosi
L’artrocentesi è una procedura per rimuovere il liquido articolare che viene spesso eseguita nello studio del medico. Durante artrocentesi, un ago sterile viene utilizzato per rimuovere il liquido articolare. Può essere utile l’analisi del liquido articolare per escludere patologie quali gotta, infezioni, e altre cause di artrite. La rimozione di liquido articolare e l’iniezione di corticosteroidi nelle articolazioni durante l’artrocentesi può aiutare ad alleviare il dolore, gonfiore e infiammazione.
L’artroscopia è una tecnica chirurgica per cui un medico inserisce una telecamera di osservazione nello spazio articolare. Le anomalie e i danni alla cartilagine e ai legamenti possono essere rilevati e talvolta riparati attraverso l’artroscopio. In caso di successo, i pazienti possono recuperare dalla chirurgia artroscopica molto più rapidamente che da un intervento chirurgico a cielo aperto.
Infine, un’attenta analisi della posizione, la durata, e il carattere dei sintomi comuni aiutano il medico nella diagnosi di artrosi al ginocchio.
Qual è la terapia per la gonartrosi?
A parte la riduzione del peso ed evitando attività che esercitano sollecitazioni eccessive sulla cartilagine articolare, non esiste alcun trattamento specifico per fermare la degenerazione della cartilagine o riparare la cartilagine danneggiata dalla artrosi al ginocchio. L’obiettivo del trattamento nella gonartrosi è di ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorando e conservando per quanto possibile la funzione articolare. Alcuni pazienti con osteoartrite hanno il minimo dolore possono non avere bisogno di alcun trattamento. Altri possono beneficiare di misure conservative, come riposo, esercizio fisico, la dieta controllata con riduzione del peso, la terapia fisica e/o terapia occupazionale, e dispositivi di supporto meccanico, come ginocchiere. Infatti, anche una modesta riduzione di peso può aiutare a diminuire sintomi dell’osteoartrosi delle grandi articolazioni, come le ginocchia e le anche.
I farmaci sono utilizzati per integrare le misure fisiche sopra descritte. I farmaci possono essere utilizzati per via topica, assunto per via orale, o iniettato intramuscolo o intra articolari per diminuire l’infiammazione articolare e il dolore. Quando le misure conservative non riescono a controllare il dolore e migliorare la funzione articolare, la chirurgia può essere una valida soluzione.
Il riposo delle articolazioni dolenti diminuisce lo stress sulle stesse e allevia il dolore e gonfiore. I pazienti sono invitati a diminuire semplicemente l’intensità e / o la frequenza delle attività che costantemente causano dolore articolare.
L’esercizio fisico è utile per il sollievo dei sintomi dell’osteoartrosi in diversi modi, tra cui il rafforzamento del supporto muscolare intorno alle articolazioni. Previene inoltre le articolazioni da “congelamento” e migliora e mantiene la mobilità articolare. Infine, aiuta con la riduzione del peso e promuove la resistenza. L’applicazione di calore locale prima e impacchi freddi dopo l’esercizio fisico può aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione. Il nuoto è particolarmente adatto per i pazienti con gonartrosi perché permette ai pazienti di esercitare con il minimo sforzo di impatto per le articolazioni. Altri esercizi popolari includono la cyclette, fatta in maniera molto leggera.
I fisioterapisti possono fornire un valido supporto con esercizi di rinforzo muscolare, stretching articolare, e terapia occupazionale, oltre al trattamento con macchinari specifici per alleviare l’infiammazione
In molti pazienti con gonartrosi, antidolorifici leggeri come l’aspirina e l’acetaminofene possono essere un trattamento sufficiente. Studi hanno dimostrato che il paracetamolo in dosi adeguate può spesso essere altrettanto efficace quanto i farmaci anti-infiammatori prescritti per alleviare il dolore nella gonartrosi. Il paracetamolo ha meno effetti collaterali gastrointestinali dei FANS (vedi sotto), soprattutto tra gli anziani, ed è da considerare il trattamento di prima scelta nel paziente anziano con gonartrosi. Farmaci per rilassare i muscoli potrebbe anche essere dati temporaneamente. Anche le creme antidolorifiche applicate alla pelle sopra le articolazioni sono spesso in grado di fornire sollievo del dolore da artrite minore. Gli esempi includono creme a base di capsaicina , salicilati di metile, e mentolo, diclofenac e patch di diclofenac, che vengono utilizzati per il sollievo del dolore da gonartrosi.
I farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono farimaci che vengono utilizzati per ridurre il dolore e l’infiammazione delle articolazioni. Esempi di FANS includono aspirina, ibuprofene , nabumetone e naproxene. Talvolta è possibile utilizzare FANS temporaneamente e poi sospendere per periodi di tempo senza sintomi ricorrenti, diminuendo in tal modo il rischio di effetti collaterali.
Gli effetti indesiderati più comuni di FANS riguardano disturbi gastrointestinali, come mal di stomaco, crampi, diarrea, ulcere, e persino sanguinamento. Il rischio di questi e di altri effetti indesiderati aumentas negli anziani. I FANS più recenti chiamati inibitori COX-2 sono stati progettati in modo da avere meno tossicità per lo stomaco e intestino. Poiché i sintomi della gonartrosi variano e possono essere intermittenti, questi farmaci possono essere forniti solo quando si verificano dolori articolari o prima di attività che hanno tradizionalmente portato i sintomi in questione.
Alcuni studi, hanno suggerito che il trattamento alternativo con la glucosamina e condroitina può alleviare i sintomi di dolore e rigidità nei pazienti con gonartrosi. Questi integratori sono disponibili senza prescrizione medica. Il National Institutes of Health ha studiato la glucosamina nel trattamento del dolore di osteoartrite.
La loro ricerca iniziale ha dimostrato un vantaggio importante nelle forme non gravi di gonartrosi. Un vantaggio minore invece si ha per alleviare il dolore per quelli con forme gravi di gonartrosi. Ulteriori studi, si spera, chiariranno molte questioni riguardanti il dosaggio, la sicurezza e l’efficacia di diverse formulazioni di glucosamina per l’artrosi. Se i pazienti non hanno benefici, dopo un ciclo di assunzione di tre mesi, è consigliabile interrompere il trattamento. Di nota, i produttori a volte fanno affermazioni che questi supplementi “ricostruiscono” cartilagine. Questa affermazione ad oggi non è stata adeguatamente verificata da studi scientifici.
Supplementi di olio di pesce hanno dimostrato di avere alcune proprietà anti-infiammatorie, e aumentando l’assunzione di pesce nella dieta e / o prendere capsule di olio di pesce (omega-3 capsule) a volte si può ridurre l’infiammazione da artrosi.
Mentre il cortisone orale non è generalmente usato nel trattamento dell’artrosi, quello iniettato direttamente nelle articolazioni infiammate può rapidamente diminuire il dolore e ripristinare la funzione articolare. E’ vero però che iniezioni di cortisone ripetute possono essere dannose per i tessuti e le ossa, e sono riservate quindi per i pazienti con sintomi più gravi.
Per il persistente dolore da grave artrosi al ginocchio che non risponde alla riduzione del peso, l’esercizio fisico, o ai farmaci, una serie di iniezioni di acido ialuronico in articolazione a volte può essere utile, soprattutto se non viene presa in considerazione l’opzione chirurgica. Questi prodotti sembrano funzionare ripristinando temporaneamente lo spessore del liquido sinoviale, permettendo una migliore capacità di lubrificazione delle articolazioni e l’impatto, e forse influenzando direttamente i recettori del dolore.
La chirurgia è generalmente riservata a quei pazienti con gonartrosi particolarmente grave e che non risponde ai trattamenti conservativi. Artroscopia, discusso in precedenza, può essere utile quando si sospetta una lesione circoscritta della cartilagine. L’osteotomia è una procedura osso di rimozione che può aiutare a riallineare alcune della deformità in pazienti selezionati, di solito quelli con alcune forme di malattia del ginocchio. Nei casi di articolazioni gravemente danneggiate il trattamento ideale risulta essere la protesi (artroplastica) parziale o totale del ginocchio. Questi interventi possono portare sollievo dal dolore e miglioramento della funzione articolare.
“Se ho sintomi minimi o nessun sintomo, con i primi segni di artrosi al ginocchio, che cosa devo fare?”
I passi ideali per un paziente con iniziale gonartrosi dovrebbero portare ad una corretta diagnosi e ad un piano di trattamento ottimale a lungo termine. Mentre molti passaggi sono descritti qui, il piano deve essere personalizzato per ogni persona colpita da gonartrosi, a seconda del danno presente e della gravità dei sintomi.
Un parere per quanto riguarda la causa o il tipo di artrosi può spesso essere adeguatamente ottenuta consultare un medico generico di famiglia. Spesso è necessario consultare uno specialista ortopedico, per il corretto inquadramento ed indirizzo terapeutico.
Qual è la prognosi (prospettive) per i pazienti con gonartrosi?
La prognosi dei pazienti con gonartrosi dipende dai sintomi e dalla compromissione della funzionalità articolare. Alcuni pazienti non sono influenzati dall’artrosi al ginocchio nella loro vita quotidiana, mentre altri possono avere gravi disabilità. La chirurgia sostitutiva al momento garantisce i migliori risultati a lungo termine.
La gonartrosi può prevenire?
Non vi è alcuna forma di prevenzione della gonartrosi ad eccezione dell’ evitare le lesioni articolari.
Cosa ci riserva il futuro per l’artrosi?
In futuro, potranno essere disponibili farmaci che proteggono la cartilagine dalle conseguenze del deterioramento da artrite. La ricerca in biologia sulla cartilagine sta facendo passi avanti in questo senso, anche se si è lontani da una vera e propria “cura”.
Le innovazione chirurgiche hanno portato ad una tecnica per la riparazione di piccole ed isolate lesioni della cartilagine del ginocchio. In questa procedura, proprio la cartilagine del paziente è effettivamente coltivata in laboratorio, poi inserito nella zona della lesione e sigillata con un “patch” sull’osso del paziente che copre il tessuto. Anche se questa non è una procedura per il danno della cartilagine da gonartrosi, ci fa aprire la porta per la futura ricerca cartilagine. Queste e altre aree in via di sviluppo promettono nuovi approcci per un vecchio problema.
I ricercatori hanno scoperto che la doxiciclina, un farmaco tetraciclina, ha dimostrato di rallentare la progressione della degenerazione della cartilagine in ginocchia di pazienti con osteoartrite. Tale effetto sembra essere un risultato del farmaco di influire sugli enzimi che distruggono la cartilagine non sulle loro proprietà come antibiotici. Ulteriori studi sono necessari per determinare il significato di questo primo, ma interessante, lavoro scientifico.
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