Soffri di dolore lombare, anche detta lombalgia?
Sto per darti una notizia che spero un poco ti conforterà: sei in buona compagnia! Il dolore lombare è molto diffuso nella popolazione. Si calcola che almeno il 90% ne abbia sofferto almeno una volta nella sua vita. Il mal di schiena,nell’era moderna,in cui si passa molto tempo seduti alla scrivania e facendo poca attività, è diventato un male molto diffuso. Saperne di più ormai è fondamentale, anche per non allarmarsi più di tanto visto che nella maggior parte dei casi il dolore lombare è risolvibile in maniera facile e veloce. Ti basterà leggere queste pagine per saperne di più!
Sintomi del dolore lombare, diagnosi e trattamento
Per contribuire a comprendere questo argomento complicato, questo articolo presenta un modello per comprendere i sintomi, i risultati fisici, gli studi di imaging e le tecniche di iniezione per ottenere una diagnosi precisa.
Una volta raggiunta una diagnosi accurata della causa del dolore lombare, le opzioni di trattamento possono essere selezionate in base alle migliori pratiche mediche di oggi.
La regione lombare
La regione lombare supporta il peso della parte superiore del corpo e fornisce la mobilità per movimenti quotidiani come la flessione e la torsione. I muscoli della schiena bassa sono responsabili della flessione e della rotazione dei fianchi mentre camminano, oltre a sostenere la colonna vertebrale.
La maggior parte dei dolori acuti della regione lombare provengono da lesioni ai muscoli, ai legamenti, alle articolazioni o ai dischi. Il corpo reagisce anche alle lesioni promuovendo una risposta infiammatoria regionale nella zona colpita.
C’è una significativa sovrapposizione di impulsi nervosi a molti dischi, muscoli, legamenti e altre strutture spinali, e può essere difficile per il cervello avere una cognizione precisa su quale sia la causa del dolore. Ad esempio, un disco lombare degenerato o strappato può manifestarsi con la stessa sintomatologia di un muscolo elongato, entrambi infatti creano infiammazione e spasmo muscolare doloroso nella stessa zona. I muscoli e i legamenti di solito guariscono rapidamente, mentre un disco lesionato può non guarire. Il tempo e la durata del dolore aiutano a determinarne la causa.
Sintomi che accompagnano il dolore lombare
Il dolore alla schiena può includere un’ampia varietà di sintomi. Può essere mite e semplicemente fastidioso o può essere grave e debilitante. Il dolore alla schiena può iniziare all’improvviso, o potrebbe iniziare lentamente, probabilmente a venire e andare, e gradualmente peggiorare nel tempo.
A seconda della causa sottostante del dolore, i sintomi possono essere sperimentati in diversi modi. Per esempio:
- Dolore che è sordo e contenuto al basso indietro
- Dolore bruciante che si muove dal basso indietro alle spalle delle cosce, talvolta nelle gambe o nei piedi inferiori; può includere intorpidimento o formicolio (sciatica)
- Spasmi muscolari e tensione nella schiena bassa, nel bacino e nei fianchi
- Dolore che peggiora dopo essere stati seduti per tanto tempo o in piedi
- Difficoltà di stare in piedi dritto
Inoltre, i sintomi del dolore lombare sono descritti di solito per tipo di insorgenza e durata:
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- Dolore acuto. Questo tipo di dolore viene tipicamente improvvisamente e dura per alcuni giorni o settimane ed è considerata una normale risposta del corpo a lesioni o danni ai tessuti. Il dolore diminuisce gradualmente con la guarigione del corpo.
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- Dolore subacuto lombare. Dura dalle 6 settimane ai 3 mesi, questo tipo di dolore è di solito meccanico di natura (come un crampo muscolare o dolore alle articolazioni), ma è prolungato. A questo punto può essere necessario l’intervento del medico ed è consigliabile se il dolore è grave e limita la capacità di partecipare alle attività di vita quotidiana, dormire e lavorare.
- Dolore cronico della schiena. Di solito definito come dolore alla schiena che dura più di 3 mesi, questo tipo di dolore è di solito severo, non risponde ai trattamenti iniziali e richiede un’accurata valutazione medica per determinare la fonte esatta del dolore.
Tipi di dolore lombare
Ci sono molti modi per classificare il dolore lombare:
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- Dolore meccanico. Di gran lunga la causa più comune del dolore alla schiena, il dolore meccanico (dolore assiale) è un dolore proveniente principalmente dai muscoli, dai legamenti, dalle articolazioni (articolazioni delle faccette articolari, delle articolazioni sacroiliache) o dalle ossa dentro e intorno alla colonna vertebrale. Questo tipo di dolore tende a essere localizzato alla regione lombare inferiore, alle natiche e talvolta alla parte superiore delle gambe. Di solito è influenzata dal caricamento della colonna vertebrale e può essere avvertito in maniera differente in base al movimento (avanti/indietro/torcendo), attività, in piedi, seduti o riposare.
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- Dolore radicolare. Questo tipo di dolore può verificarsi se una radice del nervo spinale si infiamma o viene compressa. Il dolore radicolare può seguire un pattern di radice nervosa o dermatoma verso il basso nel gluteo e/o nella gamba. La sua sensazione specifica è dolorosa, elettrica, dolore tipo bruciore e può essere associata con intorpidimento o debolezza ( sciatica ). Di solito si sente solo su un lato del corpo (dolore alla gamba destra o dolore alla gamba sinistra).
Ci sono molte fonti aggiuntive di dolore, tra cui dolore con claudicatio (da stenosi lombare) dolore mielopatico, dolore neuropatico, deformità, tumori, infezioni, dolore da condizioni infiammatorie (come l’artrite reumatoide o spondilite anchilosante) e il dolore che origina da un’altra parte della corpo e che si localizza poi nella schiena inferiore (come i calcoli renali o colite ulcerosa).
È anche possibile che il mal di schiena si sviluppi senza alcuna causa definitiva. Quando questo accade, l’attenzione primaria è sul trattamento dei sintomi (piuttosto che la causa dei sintomi) e la salute generale del paziente.
Per il dolore lombare sottocutaneo e cronico, una diagnosi approfondita è importante per stabilire le basi per un adeguato trattamento e riabilitazione. Il trattamento del dolore lombare basso riduce la probabilità che i dolori alla schiena ricorrenti si manifestino e aiuta a prevenire lo sviluppo del dolore cronico della schiena.
Cause del dolore lombare
Di solito, i problemi meccanici e le lesioni dei tessuti molli sono la causa del dolore alla schiena. Queste lesioni possono includere danni ai dischi intervertebrali, compressione delle radici nervose e movimenti improprio delle articolazioni spinali.
La singola causa più comune di dolore alla schiena è un muscolo e/o legamento strappato o tirato.
Strappo muscolare o distorsione
Può succedere improvvisamente per una torsione o un colpo posteriore o si può sviluppare lentamente nel tempo per movimenti ripetitivi.
- Le lesioni si verificano quando il muscolo viene tirato o sollecitato troppo nel tempo e si rompe.
- La stessa lesione può colpire invece del muscolo, i legamenti, che collegano le ossa insieme.
Ai fini pratici, non importa se il muscolo o il legamento è danneggiato, in quanto i sintomi e il trattamento sono gli stessi.
Le cause comuni di distorsione e deformazione includono:
- Sollevare un oggetto pesante, o una torsione della colonna vertebrale durante il sollevamento
- Movimenti improvvisi che mettono troppa pressione sul regione lombare, come una caduta
- Una cattiva postura, prolungata nel tempo
- Infortuni sportivi, specialmente negli sport che prevedono torsioni o grandi forze di impatto
Mentre le distorsioni e le tensioni non sembrano gravi e non causano tipicamente un dolore duraturo, il dolore acuto può essere molto grave.
Cause del dolore cronico inferiore della schiena
Il dolore è considerato cronico una volta se dura più di tre mesi e supera il naturale processo di guarigione del corpo. Il dolore cronico lombare spesso comporta un problema del disco, un problema congiunto e/o una radice nervosa irritata. Le cause comuni includono:
Ernia del disco lombare. Il centro gelatinoso di un disco lombare può attraversare lo strato esterno duro e irritare una radice nervosa vicina. La parte di ernia del disco è piena di proteine che provocano l’infiammazione quando raggiungono una radice del nervo, e l’infiammazione e la compressione del nervo causano dolore alla radice del nervo. Anche la parete del disco è riccamente fornita di fibre nervose e una rottura attraverso la parete può provocare dolori gravi.
Malattia degenerativa del disco. Alla nascita, i dischi intervertebrali sono pieni di acqua. Quando le persone invecchiano nel tempo, i dischi perdono idratazione e si consumano. Poiché il disco perde idratazione, non può resistere anche alle forze e trasferisce la forza sul muro del disco che può sviluppare lesioni e provocare dolore o indebolimento che può portare ad un’erniazione. Il disco può anche collassare e contribuire alla stenosi.
Disfunzione articolare delle faccette articolari. Ci sono due piccole articolazioni a livello di ogni segmento di movimento nella colonna lombare,chiamate faccette articolari. Queste articolazioni hanno cartilagine tra le ossa e sono circondate da un legamento capsulare, riccamente innervato dai nervi. Queste faccette articolari possono creare dolore lombare da sole, o in combinazione con il dolore del disco.
Disfunzione delle articolazioni sacro-iliache. L’articolazione sacroiliaca collega il sacro nella parte inferiore della spina dorsale ad ogni lato del bacino. È una articolazione forte e bassa che assorbe principalmente i traumi e le tensioni tra la parte superiore del corpo superiore e la parte inferiore. L’articolazione sacroiliaca può diventare dolorosa se si infiamma ( sacroileite ) o se c’è troppo o troppo poco movimento nell’articolazione.
Stenosi spinale. Questa condizione provoca dolore attraverso il restringimento del canale vertebrale dove si trovano le radici nervose. Il restringimento può essere centrale, foraminale o entrambi e può essere ad un livello singolo o a più livelli nella zona lombare.
Spondilolistesi. Questa condizione si verifica quando una vertebra scivola sopra quella adiacente. Esistono 5 tipi di spondilolistesi, ma i più comuni sono secondari ad un difetto o ad una frattura o da instabilità meccanica delle faccette articolari (degenerative). Il dolore può essere causato da instabilità (schiena) o compressione dei nervi (gamba).
Osteoartrosi. Questa condizione è dovuta all’usura del giunto del disco e delle faccette articolari. Provoca dolore, infiammazione, instabilità e stenosi in misura variabile, e può verificarsi a livello singolo o a più livelli della colonna vertebrale inferiore. L’osteoartrosi spinale è associata all’invecchiamento ed è lentamente progressiva. Viene chiamata anche spondilosi o malattia degenerativa articolare.
Deformità. La curvatura della colonna vertebrale può includere scoliosi o cifosi. La deformità può essere associata a dolori alla schiena, se conduce alla rottura dei dischi, delle articolazioni delle faccette, delle articolazioni sacroiliache o alla stenosi.
Trauma. Le fratture acute o le dislocazioni della colonna vertebrale possono portare a dolore lombare. Il dolore alla schiena che si sviluppa dopo un trauma, come un incidente automobilistico o una caduta, dovrebbe essere subito valutato da un medico per escludere fratture.
Frattura da compressione. Una frattura che si verifica nella vertebra, in cui l’osso essenzialmente è come una caverna, può causare un dolore improvviso.Questo tipo di frattura è più comune a causa di ossa deboli, come l’ osteoporosi , ed è più comune nelle persone anziane.
È importante notare che la presenza di una o più di queste condizioni non significa necessariamente che questa sia la causa del dolore lombare. Ad esempio, l’osteoartrosi o la malattia degenerativa del disco potrebbero apparire in uno studio di imaging, ma la persona può non lamentare alcun dolore.
Cause di mal di schiena
Sebbene sia notevolmente meno comune, il dolore lombare può anche essere causato da:
Infezione. Chiamata anche osteomielite, un’infezione spinale è rara ma può causare dolori gravi e può essere rischiosa per la vita se non trattata. Può essere causata da procedure chirurgiche, iniezioni o arrivare attraverso il flusso sanguigno. I pazienti con un sistema immunitario compromesso sono più suscettibili a sviluppare un’infezione nella colonna vertebrale.
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